Laboratorio chimico n. 0243
Laboratorio materiali n. 0315
Laboratorio microbiologico n. 0713
in conformità alla Norma
UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005
La gestione delle emissioni in atmosfera è un aspetto di fondamentale importanza per la tutela della salute umana, pertanto tutte le aziende che producono emissioni in atmosfera devono essere autorizzate e monitorate in modo costante.
ECOCHEM S.r.l. fornisce una gamma completa ed accurata di servizi che, partendo dall’iter autorizzativo, comprendono analisi e controlli, a garanzia del corretto operato dell’azienda:
La salute dei lavoratori, per un impresa moderna, non è solo un obbligo previsto da varie normative, ma anche un sistema per garantire una gestione ottimale delle attività produttive.
Il D.lgs. 81/08 (capo I titolo IX) regolamenta la materia delle sostanze pericolose negli ambienti di lavoro, obbligando le attività produttive in genere ad effettuare una serie di adempimenti per controllare e limitare il rischio di esposizione ad agenti chimici per il lavoratore.
ECOCHEM S.r.l., determina (con riferimento a leggi nazionali o a disposizioni A.C.G.I.H.), il grado di rischio indotto dalla presenza di sostanze pericolose o nocive per la salute degli addetti e può redigere specifiche relazioni da sottoporre allo SPISAL.
ECOCHEM S.r.l. è al fianco delle aziende e dei professionisti che producono, trasportano e smaltiscono rifiuti per l’esecuzione di analisi chimiche, microbiologiche e merceologiche su campioni di diversa natura. Le attività del Laboratorio nel settore rifiuti sono:
Ogni attività che produce rifiuti è responsabile della classificazione corretta degli stessi.
I rifiuti sono classificati in urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi e sono identificati da un codice C.E.R.: Codice Europeo dei Rifiuti, costituito da una stringa di tre coppie di cifre. La prima coppia identifica l’attività, la seconda coppia il processo produttivo, la terza coppia è identificativa del rifiuto specifico. Per i rifiuti con codice a specchio, cioè quelli che provengono da uno stesso processo produttivo ma che possono contenere o meno sostanze pericolose, è necessario eseguire l’analisi per individuare la terza coppia di cifre.
Le attività di recupero e smaltimento rifiuti hanno imposizioni precise, riportate nei decreti autorizzativi o identificate nel D.M. 5 febbraio 1998 e s.m.i., sulle analisi da effettuare in entrata all’impianto e sulla tempistica da seguire.
ECOCHEM S.r.l. offre un servizio di supporto analitico sia per i rifiuti in entrata, che per quelli in uscita, che per la determinazione dell’End Of Waste.
Un rifiuto cessa di essere tale, quando è stato sottoposto a un’operazione di recupero, incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo, e soddisfa dei criteri specifici. Per la definizione dell’End of Waste si applicano le disposizioni di cui ai decreti del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio
Le analisi sui terreni hanno duplice importanza: possono essere svolte sia a fini agronomici, per determinare la qualità del terreno, sia per la ricerca di eventuali inquinanti, che ne possono compromettere l’impiego.
ECOCHEM S.r.l., tramite il proprio Laboratorio Chimico, esegue le analisi di caratterizzazione dei terreni, secondo i metodi forniti dal D.M. 13 settembre 1999 “Approvazione dei Metodi Ufficiali di Analisi Chimica del Suolo”
Così come per l’aria, sono molte le norme che regolano l'uso e la tutela delle acque, siano esse sotterranee o superficiali.
ECOCHEM S.r.l. effettua valutazioni, analisi e campionamenti, affiancandovi anche nell'interpretazione del dato analitico, a completo servizio del Cliente e dell'ambiente.
ECOCHEM S.r.l. fornisce una gamma completa ed accurata di servizi che, partendo dall’iter autorizzativo, comprendono analisi e controlli, a garanzia del corretto operato dell’azienda:
La buona funzionalità di un impianto di compostaggio condiziona la qualità del compost e del suo valore: per questo è indispensabile un piano di analisi e caratterizzazione.
ECOCHEM S.r.l. segue i suoi clienti sia nel momento del campionamento sia per le analisi, individuando e scegliendo i parametri di riferimento più adatti e fornendo al cliente i dati necessari a valutare il funzionamento del proprio impianto.
In questo ambito analitico, chimico e microbiologico, rientrano anche i fanghi biologici palabili di un impianto di depurazione.
I biocombustibili sono una fonte di energia molto preziosa e dall’elevato contenuto energetico. Possono essere gestite in modo sostenibile e risultare una delle fonti di energia rinnovabile più pulita. Sono disponibili in forma gassosa (biogas), liquida (oli vegetali, scarti di lavorazione) o solida. I combustibili solidi ricavati da biomassa vegetale si possono ottenere sia da materie prime vergini (ad esempio da colture sostenibili appositamente dedicate) che da scarti di lavorazione (segatura, polpa di lavorazione della frutta, ritagli di potatura, ecc.). I formati in cui vengono commercializzati i biocombustibili solidi sono diversi: legna, tronchetti, cippato, bricchette, pellet, segatura, ecc.
Ecochem S.r.l. esegue controlli per garantire che la qualità delle materie prime e dei prodotti finiti ottenuti da biomassa rispetti gli standard qualitativi richiesti dal mercato:
La pellettizzazione è un ottimo sistema per produrre un eccellente combustibile sia da materie prime vergini che da scarti di lavorazione.
E’ importante, però, per i produttori di pellet, assicurare e comunicare ai consumatori in maniera chiara e completa la qualità ed il rendimento del proprio prodotto.
Il pellet si distingue in “pellet legnoso” e “pellet non legnoso”(ad esempio costituito da paglia, scarti erbacei o provenienti dalla lavorazione della frutta).
QUALITA' DEL PELLET LEGNOSO
Con l’introduzione della normativa europea, la EN 14961-2 del Giugno 2011, (recepita in Italia come UNI EN 14961-2:2011) finalmente anche in Italia non è più necessario ricorrere a marchi di qualità volontari o citare normative austriache o tedesche (es. DIN o DIN plus) spesso incomprensibili per il consumatore.
Infatti, la UNI EN 14961-2:2011 suddivide il pellet “per uso non industriale” in 3 classi sulla base del rendimento energetico, di alcune caratteristiche fisiche e della provenienza del materiale utilizzato per la sua produzione.
Le classi individuate, in ordine decrescente di qualità, sono: A1, A2 e B.
Il pellet di classe A1, ad esempio, deve essere costituito soltanto da legno vergine o residui di legno non trattato, avere un tenore di ceneri inferiore o uguale allo 0,7% ed altre specifiche ben precise (ad esempio sull’azoto e cloro).
LA QUALITA' DEL PELLET NON LEGNOSO
La normativa di riferimento per il pellet non legnoso è recente ed è la EN 14961-6 del Febbraio 2012.
Anche in questo caso sussiste una suddivisone in classi con caratteristiche ben precise: la classe A e la classe B.
Ecochem S.r.l. è attiva da anni nel settore dei biocombustibili solidi ed esegue ogni tipologia di controllo richiesta.
Con i certificati delle analisi del proprio pellet, il produttore può apporre sulla confezione la classe di appartenenza e comunicare così in maniera semplice e diretta al consumatore la qualità del proprio prodotto.
Dal legno e dalla sua lavorazione, è possibile ricavare diverse tipologie di biocombustibili.
Il CIPPATO si ottiene attraverso un'azione meccanica comunemente nota come “cippatura” che riduce il legno in scaglie(dall’inglese chip: scaglia) con una lunghezza tipica da 5 a 50 mm che vengono ricavate realizzabile tramite macchine dette cippatrici.
Le macchine industriali lavorano tronchi interi, mentre quelle di dimensioni ridotte sono ideali per lavorare scarti di legno e ramaglie.
Il cippato è utilizzato sia per la generazione elettrica in centrali a biomasse, sia per produrre calore o in forma combinata in impianti di cogenerazione. Può alimentare sia impianti di piccola taglia (pochi kW) che grandi impianti fino all'ordine di diversi MW.
La norma europea EN 14961‐4 stabilisce degli standard di qualità per il cippato di legno individuando 4 classi in base all’analisi delle proprietà condotta con specifici metodi analitici:
Le Classi A1 e A2 sono costituite da cippato di legna vergine o residui di legno non trattato chimicamente, le classi B si riferiscono anche ad altri materiali inclusi i cedui a rotazione breve, legano da giardinaggio e residui di lavorazioni industriale, ecc.
La classe A1, la migliore, identifica i combustibili con più elevato potere calorifico, minore umidità e più bassa % di ceneri.
La classi successive, A2, B1 e B2 identificano combustibili con umidità e contenuto di veneri via via crescente.
La normativa italiana è in parziale contrasto con quanto previsto dalla norma EN 14961, pertanto si raccomandano i produttori a valutare bene la provenienza del materiale utilizzato come biocombustibile.
Ecochem esegue la classificazione del cippato secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 14961‐4.
Per ulteriori informazioni contattateci allo 0444-911888 oppure compilate il modulo a destra nella pagina.
Pericoloso retaggio del passato, l’amianto è un materiale presente in molte strutture ove operano o sostano persone. L'amianto è la denominazione comune di alcuni minerali a struttura fibrosa (principalmente crisotilo, amosite, crocidolite, tremolite, antofillite). L'esposizione a tali fibre è responsabile di patologie gravi ed irreversibili prevalentemente dell'apparato respiratorio.
Il d.lgs. 81/08 (capo III titolo IX) regolamenta la materia dell’amianto negli ambienti di lavoro, obbligando le attività produttive in genere ad effettuare una serie di adempimenti per controllare e limitare il rischio di esposizione ad agenti chimici per il lavoratore.
Il D.M. 06/9/94 indica le normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica di materiali contenenti amianto presenti nelle strutture edilizie.
ECOCHEM S.r.l. fornisce indicazioni sulla pericolosità che tale materiale comporta, con valutazioni mirate e le eventuali pratiche da svolgere per lo smaltimento o la messa in sicurezza.
Il Laboratorio ambientale di ECOCHEM S.r.l. è dotato delle più moderne attrezzature per effettuare un gran numero di determinazioni analitiche sulle più svariate tipologie e matrici di campioni.
Le principali strumentazioni di laboratorio sono:
Per gli interventi in esterno Ecochem S.r.l. è dotata di una vasta gamma di attrezzatura per il campionamento e la misura di molte tipologie di inquinanti.
In particolare, le attrezzature per l’analisi in campo sono: